Picasso soleva dire che i mediocri imitano, mentre il genio copia. Chissą se questo detto si potrą applicare anche a Stephenie Meyer, multimilionaria autrice della saga romantica/horror Twilight, tramutatasi da successo librario a cinematografica gallina dalle uova d'oro.
Fatto si č che, almeno per il momento, alla Meyer č arrivata una bella diffida ("Cease and desist", nel diritto americano) da un tal Jordan Scott, autore decisamente meno quotato (e meno prospero, vale la pena di aggiungere), di un'altra opera incentrata sul mito vampirico: The Nocturne.
Secondo il testo della diffida, la trama del quarto libro della serie Twilight (Breaking Dawn) presenterebbe "un'impressionante e sostanziale somiglianza" con l'opera di Scott.
Nel documento stilato dagli avvocati di Scott, ci sono ben quattordici pagine di punti cruciali che potrebbero esser stati ripresi dalla Meyer (tra cui: una sequenza successiva a un matrimonio, una donna incinta, colta da malori a causa dei poteri malvagi della creatura che porta in grembo, nonché la morte della moglie del protagonista).
Quel che č peggio, anche parte dei dialoghi risulterebbe un po' troppo simile.
Il fatto č che il libro di Scott č stato pubblicato con due anni di anticipo e quindi, se le accuse (che intanto il portavoce della Meyer ha gią bollato come assurde e prive di fondamento) dovessero rivelarsi fondate, la Meyer potrebbe essersi finalmente imbattuta in un autentico succhiasangue.
articolo preso da zapster
